LA BELLEZZA DI UNA MENTE CREATIVA - JIM HENSON INVENTA I MUPPETS

Regista e produttore cinematografico statunitense, James “Jim” Maury Henson viene considerato il più influente e innovatore burattinaio della storia televisiva del suo Paese, gli Stati Uniti. È stato burattinaio di molti Muppets, tra cui Kermit la Rana del Muppet Show e Ernie di Sesame Street.

Henson iniziò a creare i suoi pupazzi nel 1954 per la WTOP-TV. Dopo il diploma di scuola superiore, si iscrisse all’università del Maryland, College Park, ad un corso d’arte. Poi dei creatori di burattini lo introdussero a corsi di creazione e di tessitura all’università di economia domestica, e si laureò nel 1960 in economia domestica. Come matricola, chiese di partecipare al Sam and Friends, uno spettacolo di cinque minuti con i pupazzi per la WRC-TV. Questi suoi pupazzi erano i precursori dei Muppets e lo show includeva un prototipo del personaggio più famoso di Henson: Kermit la rana.

Henson spese due decenni a seguire in spot, talk show e progetti per bambini. La popolarità del suo lavoro in Sam and friends nei tardi anni ’50 portò a una serie di apparizioni in talk shows e spettacoli di varietà, tra cui anche l’Ed Sullivan Show.

Negli anni ’70 i Muppets sono stati protagonisti di due celebri trasmissioni televisive, nate negli Stati Uniti ma trasmesse in gran parte del mondo: il Muppet Show e Sesame Street. Nel 1979, apparirono nel loro primo film, ''Tutti a Hollywood con i Muppet''. Il film ebbe successo sia dalla critica che dal pubblico: incasso 65,2 milioni di dollari.

Nel 1982 Jim fondò la Jim Henson Foundation per promuovere e sviluppare l’arte del burattinaio negli States. Di lì a poco cominciò a girare film fantasy o semi-realistici: i Muppets “recitarono” in ''I Muppets alla conquista di Broadway'' (diretto da Frank Oz) che ricavò 25 milioni di dollari e divenne il numero 1 nei 40 film più belli del 1984.

Infine, entrato nella compagnia della Walt Disney per circa 150 milioni di dollari, nel 1990 finì di realizzare un special TV per la Disney, ''The Muppets at Walt Disney World''.

Henson ha dichiarato che la parola ''muppet'' deriva dalla combinazione di ''marionette'' (marionetta) e ''puppet'' (pupazzo). Però ha anche detto di aver scelto quel nome solo perché gli piaceva il suono e di aver successivamente “inventato” questa presunta etimologia del termine.

I Muppet si distinguono dai pupazzi dei ventriloqui perché spesso l’intero corpo è mobile ed espressivo. Solitamente sono fatti di materiali morbidi e i burattinai che li comandano sono sempre nascosti.

E.Paladini - Il Quotidiano Italiano - Settembre 2011

Google ha festeggiato quello che sarebbe stato il 75esimo compleanno di Jim Henson con questo bellissimo doodle.


Ho voluto dedicare questo post a Jim Henson, arricchendolo con tante belle foto, perchè il Muppet show ha illuminato di risate tanti miei pomeriggi da bambina.
Se non ricordo male, lo spettacolo veniva trasmesso con anni di ritardo, negli anni '80, da una tv privata poco conosciuta ed io ero troppo piccola per poter comprendere appieno le battute dei protagonisti, ma quei personaggi così morbidi, colorati ed espressivi, mi trasmettevano solo sensazioni positive! (^-^)
Gli sketch che mi piacevano di più erano quelli tra i due improbabili innamorati, Kermit la Rana e Miss Piggy :-)


Ecco il video della sigla di apertura del Muppet show, in italiano e con un giovanissimo Sylvester Stallone come guest star!



Quando andai per la prima volta a New York, entrai in un immenso negozio a Broadway dove c'erano soltanto peluche dei Mappet di tutte le dimensioni, sistemati dal pavimento fino al soffitto!
Dopo essere stata per un tempo che non so quantificare, immobile e con la bocca aperta, non potei fare a meno di acquistare un piccolo Kermit la Rana ed è per me uno dei souvenir più preziosi di quell'avventura :-)
Come tutte le grandi star, Kermit ha anche la sua stella sulla Walk of Fame di Hollywood!


Concludo riportanto alcune affermazioni rilasciate in questi giorni dal figlio di Henson, Brian, all'IBTimes. La traduzione è mia.

Brian Henson è ora il presidente del Jim Henson Company. E ciò ha permesso che l'opera del padre potesse continuare e non andasse perduta alla sua morte.
Recentemente anche Michelle Obama è stata ospite di una puntata per promuovere l'abitudine ad una sana alimentazione, argomento che le sta molto a cuore.


Brian afferma: ''Non soltanto l'amore di Jim per i giochi e per i gadget è stato incorporato nelle sue opere, ma anche la sua filosofia di vita''.
''La filosofia di Jim era: amare le persone non soltanto per le loro somiglianze, ma anche e soprattutto per le loro differenze".

E prosegue: "Jim spesso mi ha dato una piccola lezione sulle cose importanti della vita: come essere una brava persona; come credere in te stesso e seguire i tuoi sogni; e soprattutto, come perdonare se qualcosa veniva tolto a uno di noi - come quando ci fu il furto dell'auto - lui diceva sempre: 'Oh beh, probabilmente avevano bisogno di queste cose più di noi' ".


E conclude: "Jim era chiaramente un grande visionario. Ma ha voluto anche che tutti quelli intorno a lui fossero pieni di impegno creativo. Quando gli chiedevo come un film sarebbe andato, diceva, 'Sarà quello che questo gruppo può fare e se avessi cambiato anche solo uno dei membri del gruppo, sarebbe stato un film diverso'".

"Ogni giorno per lui era una gioia lasciarsi sorprendere delle idee altrui. Penso spesso che se tutti noi vivessimo in questo modo, non solo la vita sarebbe più interessante, ma saremmo tutti molto più felici."

E per lasciarci con una nota di allegria, ecco uno dei video più recenti, dove si percepisce bene come la comicità arrivi diretta allo spettatore attraverso l'espressività dei burattini morbidi, senza bisogno di parole o storie in sottofondo.
Così... semplicemente... ed aggiungerei, magicamente.

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