ROSSETTO ROSSO... TRANSCULTURALE



Immaginate il rossetto rosso che spicca sotto un cappello che ripara la pelle color latte
Chi ricorda poi i celebri scatti di Helmut Newton con Cindy Crawford e la sua impronta di un rossetto rosso su un fazzoletto bianco?

Sia nella cultura dell'immagine occidentale che in quella orientale, il rossetto rosso rappresenta passione e anche un certo mistero romantico.

Però mentre qui da noi è vissuto come un accessorio di moda, in Oriente rimane simbolo di tradizione.

Come spiega Yamanaka, make up artist di Tokyo, in Giappone, il rossetto rosso è immancabile per le invitate ad un matrimonio
È utilizzato anche nel rituale del trucco delle Geishe
Irrinunciabile poi durante i festeggiamenti del Capodanno per le donne cinesi perché è di buon auspicio. Infatti la parola per dire rosso si riferisce anche al concetto di prosperità.

In Giappone il nome del rossetto prende origine dal nome del fiore cartamo, la materia prima da cui nasceva la formula originaria che si applicava con un pennellino intinto in una ciotola di ceramica.

Oggi questo pigmento rosso può arrivare a costare fino a 360 dollari, ma per fortuna nel nostro tempo abbiamo a disposizione alternative ugualmente di qualità, ma a portata di tutte le tasche e di tutte le culture  ;-) 


 

G
M
T
Y
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...