"Un fermo immagine che contiene al suo interno tutto il movimento - ha detto Wilson -. Abbiamo scelto Bolle - ha spiegato Franco Laera, curatore e produttore dell' installazione - perché nessuno come lui ha tanta visibilità nel mondo. E' l'incarnazione della bellezza scultorea ed è il miglior rappresentante per l'Italia".
'Perchance to dream' il primo dei due eventi artistici portati a New York da 'I Saloni Milano', ed è parte della serie che Wilson chiama 'voom portraits', video in alta definizione. "Il primo impatto con l'occhio del visitatore è un'immagine fissa - ha spiegato Laera -, ma basta avvicinarsi per percepire il movimento. Si percepisce persino il respiro di Bolle o i muscoli che si contraggono". Lui, il ballerino-immagine dell'Italia nel mondo, si è detto grato a Wilson di averlo invitato. "Per me è un grande onore essere qui - ha detto - ed essere protagonista di un lavoro di Wilson, uno dei grandi registi contemporanei. Ero già orgoglioso di essere ambasciatore Unicef nel mondo, ma con questa installazione a New York, dove torno ogni anno per la stagione dell'American Ballet Theater al Metropolitan, è come aver realizzato tutti i sogni possibili".
Ansa - dicembre 2010
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